Una nuova frontiera per il business: l’esperienza vocale

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Hai mai pensato a quali prospettive possa aprire, per il tuo business, l’implementazione di un’esperienza vocale? Prova a pensare a quante persone si affidino ormai quotidianamente, diverse volte ogni giorno, ad un assistente vocale. Negli USA una persona su due afferma di aver sfruttato questa tecnologia, principalmente dal proprio smartphone, e ormai anche in Europa e Asia il mercato delle interfacce vocali appare ormai essere maturo.

Dai voce al tuo business

Non si tratta soltanto di uno slogan rivendibile da qualche compagnia telefonica. La voce è sempre più una componente essenziale di ogni attività, anche grazie alla pandemia che ci ha dissuaso dal toccare con mano schermi o superfici. L’utilizzo di smart speaker è ormai davvero diffuso nelle abitazioni private e, sebbene il suo sviluppo all’interno del mondo degli affari sia stato più lento, potrebbe presto cambiare.

Una statistica relativa alle abitudini dei consumatori britannici riporta come il 44% dei cittadini isolani non abbia alcun problema a fare shopping con la propria voce. Questa percentuale è destinata a salire. Lo ha spiegato molto bene la Microsoft, parlando di come muteranno gli acquisti al termine della pandemia: “limitarsi a costruire le nuove tecnologie non è sufficiente. I retailer devono essere in grado di offrire al mercato skills tecnologiche, chatbot, applicazioni per cellulare, pick-up in negozio e così via. Se fino al 2015 i commercianti dovevano guidare i clienti sul loro sito, oggi devono essere in grado di istruirci a fare acquisti e transazioni in una maniera nuova.

Il gigante tecnologico nel 2019 – dunque prima della pandemia – portò avanti una ricerca, secondo la quale quasi il 60% degli utilizzatori di smart assistants preferisce poter parlare, piuttosto che essere costretto a digitare un testo. Gli assistenti digitali basati sulla voce sono un elemento dall’importanza sempre maggiore nel campo della comunicazione e delle vendite.

AI, la parola magica

Lo sviluppo di intelligenze artificiali sempre più complesse e la progettazione di interazioni con l’assistente vocale potrebbero davvero rivoluzionare il commercio online. Alexa – voice assistant di Amazon – permette già di acquistare pizza da Domino’s o i sui rivali Pizza Hut, così come di ordinare una colazione da Starbucks.

Le recensioni degli utenti ci dicono che si può migliorare molto a livello di voce e siamo sicuri che, nel prossimo futuro, numerosi attori sul mercato seguiranno questo consiglio.

Pensiamo a quanto possano influire su una vendita di servizi usare delle voci registrate da speaker professionisti che accompagnano l’utente nel suo acquisto, consigliandolo e supportandolo.

Gli assistenti vocali in combinazione ad una voce professionale danno un’immagine migliore del nostro brand, favorendo una customer experience positiva. Ciò può permetterci di entrare nella vita di ogni potenziale cliente, su smartphone, smart speaker, smart watch e ovunque applicabile.

Chi sarà in grado di offrire una esperienza vocale capace di promuovere il suo prodotto e migliorare la sua immagine aziendale sarà enormemente avvantaggiato in termini di marketing, risultando accattivante e al passo con i tempi. È questa la nuova frontiera del commercio: basta infatti osservare le dinamiche dell’elettronica di consumo per accorgersi di quanto la tecnologia sia ormai appendice irrinunciabile per gran parte di noi.

Alberto Dalla Nora
[email protected]