Dopo la pandemia un nuovo stile di vita: lo smart working

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La pandemia che ci ha colpiti ha apportato diversi cambiamenti al nostro stile di vita lavorativo e – anche se ad oggi sappiamo non essere tutto finito – molte aziende, commercianti e fabbriche stanno cercando di riprendere apportando numerosi cambiamenti per salvaguardare la salute dei propri dipendenti.

Inizialmente è stato difficile prevedere dove eravamo diretti e tuttora c’è una notevole imprevedibilità riguardo quello a cui siamo orientati, ma una cosa è certa: se prima lo smart working era visto come un vantaggio competitivo per chi lo offriva, ora è una prassi comune, ma anche una priorità per chi cerca lavoro.

Con l’implementazione del lavoro agile migliaia di aziende hanno sperimentato un modo alternativo di lavorare e vivere, rendendosi conto che in un certo senso è vantaggioso. Lo smart working viene già visto come il futuro.

Un nuovo spazio di lavoro

Alcune aziende hanno già optato per il ritorno in ufficio dei dipendenti sotto un’attenta pianificazione degli spazi, con la diminuzione dei contagi sono ancora necessari degli sforzi di distanziamento sociale per garantire la non diffusione del virus, ciò comporta una riduzione del personale negli uffici, un adeguato distanziamento sociale, una maggior pulizia e maggior accortezza per i sistemi di ventilazione.

Questi cambiamenti vedranno le aziende doversi riorganizzare anche nella disposizione degli uffici, dovendoli ridimensionare e aumentando le postazione e le barriere tra personale.

Nuove soluzioni di collaborazione

Molti datori di lavoro sono ancora restii nel permettere lo smart working, ma siamo sinceri: questo è il futuro, e sempre più dipendenti si aspettano che lo smart working sia un requisito fondamentale, piuttosto che un piacevole vantaggio. Inoltre, con la tecnologia e le soluzioni disponibili, comunicare con i lavoratori a distanza non è mai stato così facile grazie alle piattaforme dei centralini in cloud di oggi.

Abbiamo parlato dei centralini in cloud in questo articolo, ma se volete una consulenza gratuita sul quale sia più adatto a voi contattateci.

 

Alberto Dalla Nora
[email protected]