Musica e sottofondi per centralini telefonici, le norme SIAE

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Secondo dati statistici, nel nostro Paese ben sette telefonate su dieci vengono messe in attesa. I dati inoltre evidenziano come ogni cittadino italiano spenda almeno quaranta ore all’anno in lunghe attese telefoniche, prima di ricevere il servizio o l’assistenza richiesta.

Spesso, il primo contatto telefonico con un’azienda avviene tramite centralini. Proprio per tale motivo, scegliere una musica d’attesa per centralino di tendenza o un singolo in voga al momento ha un forte impatto positivo nei confronti dei clienti.

Ma c’è un tema che non bisogna sottovalutare in questo caso, ovvero quello che riguarda i diritti di autore. Infatti, i brani più noti e recenti sono tutelati in Italia da due enti: SCF e SIAE.

È ormai noto come sia necessario pagare per utilizzare queste canzoni durante un concerto o una festa. Non tutti sanno, però, che tale pagamento va sostenuto anche quando si ascolta musica di sottofondo in un locale pubblico o nei casi in cui si utilizzano brani musicali tutelati da diritti di autore per un centralino telefonico.

Per quanto riguarda l’ultimo caso, gli enti già citati, ovvero SCF e SIAE, consentono agli utenti di poter sottoscrivere un abbonamento annuale, con un prezzo che cambia in base alla regione di residenza e il numero di utenze telefoniche di cui si è possessori. Ricordiamo che non pagare questi oneri comporta il rischio di ricevere sanzioni.

Chi vuole pertanto inserire una musica coperta da copyright in un messaggio di un centralino telefonico deve prima consultare la tabella dei prezzi e verificare l’iter di richiesta delle licenze presso questi enti. Ma vediamo tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento.

Cosa significa Royalty-free?

Per chi ha bisogno di utilizzare musiche in un centralino telefonico, è importante conoscere l’esistenza e il significato di musica royalty free, ovvero musica per la quale i diritti di sincronizzazione e di diffusione vengono ceduti direttamente dall’editore in sede di acquisto dell’opera.
Utilizzare brani con licenza royalty-free vuol dire chiudere un contratto tra due soggetti in cui uno autorizza l’altro all’utilizzo di uno o più brani musicali.

Chi concede la licenza, naturalmente, rimane comunque il proprietario dei diritti di autore legati alla musica. All’utente che la utilizza viene semplicemente concesso il permesso di poterne usufruire, seguendo le linee guida fornite da chi la distribuisce.

Chi distribuisce la licenza chiarisce con esattezza come è possibile utilizzarla e cosa non si deve fare con il brano in questione. Ad esempio, alcuni distributori di musica royalty free negano l’utilizzo a fini commerciali. In quasi tutti i casi, è possibile sfruttare tale musica per il montaggio e il caricamento di video su piattaforme social come YouTube.

Quando si scarica gratuitamente o si acquista musica royalty free è consigliabile assicurarsi di leggere con attenzione la pagina informativa e il tipo di licenza offerta.

H2 – Utilizzo di brani musicali protetti da copyright: costi e sanzioni
Chi utilizza brani musicali coperti da copyright deve conoscere i rischi in cui potrebbe imbattersi. Infatti, chi vìola i diritti di autore commette un illecito per cui è possibile procedere d’ufficio, nel senso che lo Stato italiano può far rispettare la legge in vigore anche nel caso non arrivi una querela dalla parte offesa.

Questo significa che pur essendo sicuri che l’autore di un brano a cui si ruba il contenuto non scoprirà mai l’illecito, lo Stato può sempre farlo. Inoltre, pensare che il reato non sia grave solamente perché il contenuto è pubblico e presente sul web è errato e non va considerata un’attenuante.

Quindi, è importante capire quando e perché si lede un diritto quando si utilizzano materiali coperti da copyright. E in questi casi, la parte offesa ha diversi mezzi per poter chiedere e ottenere un risarcimento.

Se con un privato è possibile raggiungere un accordo e un compromesso, quando è lo Stato a denunciare l’accaduto non ci sono sconti e si rischia fino a 15 mila euro di multa e da 3 a 6 mesi di detenzione.

Naturalmente, la sanzione va commisurata alla gravità del danno.

Il ruolo della SIAE per la musica dei centralini telefonici

La SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) è, nel nostro ordinamento, il principale ente a occuparsi di autorizzare le utilizzazioni delle opere per la diffusione su linee telefoniche e centralini, ottenere da chi ne usufruisce i compensi e, infine, distribuire quest’ultimi a chi ne detiene i diritti (in ogni genere artistico come, ad esempio, musica, cinema, teatro, etc.).

Ogni anno la SIAE rilascia più di 1 milione di licenze e grazie al suo lavoro vengono garantiti i diritti tutelati dalla stessa Costituzione italiana, come ad esempio la promozione della cultura, la libertà dell’arte e la tutela del lavoro intellettuale.

Dato l’importante ruolo svolto, questo ente viene sottoposto alla vigilanza da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da diversi Ministeri, nonostante ciò, non riceve finanziamenti pubblici da parte dello Stato italiano.

Occupandosi di diritti di autore in campo musicale, la SIAE richiede un pagamento anche nel caso di utilizzo di brani protetti da copyright. Quindi, chi sceglie di usare un pezzo recente o famoso deve pagare i dovuti compensi SIAE per diritto d’autore.

Quindi, chi vuole evitare di imbattersi in sanzioni, sostenere costi e seguire lunghe trafile per l’ottenimento di una licenza per l’utilizzo di brani musicali per centralino, può affidarsi al servizio di TelephoneVox che ha pensato, come vedremo di seguito, a una valida alternativa.

Cosa facciamo noi di Telephone Vox

Affidandosi a aziende professionali ed esperte nel settore dei centralini telefonici come Telephone Vox è possibile accedere a un ampio catalogo di basi il cui utilizzo è completamente gratuito. Infatti, Telephone Vox ha già assolto tutti gli oneri con gli editori.

Questo rende ai clienti tutto più semplice ed evita di sobbarcarsi le diverse pratiche SIAE. Chi necessita di una musica per centralino telefonico, quindi, può scegliere di affidarsi al catalogo Telephone Vox che propone brani di ogni genere, sia classico che moderno.

Il catalogo realizzato da Telephone Vox è stato appositamente studiato per chi necessita di includere un sottofondo musicale all’interno di un messaggio di centralino. Scegliere questa opzione, quindi, non comporta costi aggiuntivi da parte del cliente in quanto tutti i diritti sono stati già pagati. Tutti i contenuti scelti sono di altissima qualità.

Si tratta, dunque, di una soluzione che, oltre a far risparmiare denaro, consente di ridurre le tempistiche. Infatti, per utilizzare un brano famoso si devono mettere in conto tempi per la richiesta della licenza da presentare presso gli appositi organismi e pagare un abbonamento annuale per i diritti di autore e di diffusione.

Come abbiamo visto, questa è la prassi prevista dalla Legge che se non rispettata comporta sanzioni molto pesanti.

 

 

Alberto Dalla Nora
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