Parlare e scrivere, ecco le differenze

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Ebbene si, nel 2013 c’è ancora chi pensa che scrivere e parlare siano cose simili.
Scrivere è solitamente un metodo di comunicazione più formale rispetto al comunicare a voce. Quando scriviamo tendiamo infatti a spendere più tempo, controllando al meglio la punteggiatura, rileggendo e cercando di interpretare ciò che abbiamo scritto.Quando parliamo invece tendiamo sempre a correre, a guardare avanti senza ripensare a ciò che abbiamo detto, spendendo meno tempo e dando poco peso alle parole. Ovviamente se durante una conversazione ci dovessimo accorgere di aver detto qualcosa di sbagliato, che potrebbe offendere chi ci ascolta non potremmo usare il tasto backspace per cancellare ciò che abbiamo detto. Il metodo che utilizziamo per comunicare è quindi differente da quello utilizzato per scrivere. Ma come ci comportiamo quando scriviamo qualcosa che poi deve essere letto da una voce professionale, come per esempio un messaggio audio da utilizzare per la vostra segreteria telefonica? La situazione in questo caso diventa più complessa. Un messaggio audio che deve essere letto da uno speaker professionista deve essere scritto con uno stile diverso rispetto al comune linguaggio che siamo abituati ad utilizzare.
E’ per questo quindi che vi consigliamo di rileggere sempre ciò che avete scritto soprattutto se deve essere successivamente letto ed interpretato da uno speaker professionista.
A volte anche un piccolo errore di ortografia può fare la differenza e creare situazioni poco piacevoli.

Luigi Maronese
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